La convinzione che aiutare il prossimo si può, anche in momenti difficili, dove forse siamo più inclini a pensare a noi stessi.
La consapevolezza che un gesto, per alcuni forse poco importante, può fare la differenza nella vita di molte persone.
E soprattutto quel profondo sentimento di gratitudine, quello stato d’animo positivo che ci spinge ad offrire qualcosa in cambio di ciò che abbiamo ricevuto. Perché più esprimiamo apertamente la nostra riconoscenza, più profondo è il nostro benessere.
Nasce con questi presupposti “Io ci sto”: ente benefico che persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale svolgendo la propria attività nel settore dell’assistenza sociale e della beneficenza.
L’organizzazione è stata fondata nel 2021 con l’obiettivo di sostenere e finanziare progetti ritenuti meritevoli e in sintonia con i propri valori.
Molto di più del semplice senso di riconoscenza verso qualcuno: un atteggiamento mentale che ci aiuta a trovare elementi positivi nella vita di ogni giorno. La gratitudine significa essere riconoscente di tutto ciò che ci è stato dato. Un sentimento spontaneo basato sull’empatia verso gli altri.
Aiutare il prossimo, moralmente e materialmente, ma non solo. La solidarietà crea un legame profondo che implica l’impegno da parte di tutti i membri di una comunità a interessarsi al benessere dell’altro. La solidarietà consiste nel condividere con gli altri tutto ciò che ci è stato dato.
Più che un valore è qualcosa di incondizionato e consiste nella continua dedizione ad un progetto e condivisione di privilegi che ci sono stati dati nel tempo. L’impegno è una vera e propria promessa nel far diventare il mondo un posto migliore, senza attendersi alcuna ricompensa e facendo conciliare il proprio bene con il bene altrui.
Il cuore del progetto di Io Ci Sto for Africa è la realizzazione della casa d’accoglienza “Beata Elena Aiello”: un complesso con destinazione socio-assistenziale da costruire a Idiofa, nella Repubblica Democratica del Congo: qui potrà essere accolta la popolazione locale, in particolare i tanti bambini.
“Io Ci Sto” crede nel diritto di ogni persona ad un’esistenza libera e dignitosa. L’obiettivo è accrescere il benessere di comunità che nel mondo vivono in condizioni di vulnerabilità e povertà.
L’ente vuole inoltre sensibilizzare le persone a dedicarsi all’altro, intervenendo sulla comunità attraverso attività online e offline che promuovano l’alto valore sociale del volontariato. Io ci Sto favorisce e predilige un approccio sinergico volto alla condivisione delle esperienze e delle energie per favorire migliori traguardi sociali per le comunità.
Crediamo in un mondo in cui tutti possano creare valore contribuendo alla costruzione collettiva di benessere sociale condiviso e diffuso a tutti i livelli, come terreno fertile per nuove forme di cittadinanza.
Io Ci Sto, nonostante sia una realtà giovane, vuole diventare un punto di riferimento nel panorama della beneficenza e della solidarietà in Italia ma anche un interlocutore per famiglie, istituzioni e imprese per realizzare progetti di cittadinanza attiva.
Fondatori della Onlus sono 10 uomini, persone umili ma piene di coraggio e gratitudine che hanno deciso di uscire dalla loro “comfort zone” per aiutare il prossimo.
Giancarlo Quassia, Maurizio Mastropierro, Leonardo Lo Cascio, Daniele Amoruso, Nicola Amoruso, Emilio Rossi, Daniel Planta, Riccardo Colucci, Mirco Ciarlante, Giuseppe Grittani